Questa è l’acqua

opere digitali di Aldo Azzari

La libertà dell’immaginazione ricostruisce una realtà verosimile ma che è finzione, progetto e non semplice riproduzione. L’opera diventa meta-immagine, meta-linguaggio, simulazione della pittura che non è più materia e tecnica ma si fa progetto, idea della realtà che si manifesta come realtà dell’idea. Libertà di mentire mediante l’immagine per svelare la verità di un processo complesso di osservazione, progettazione, modellazione di spazi, corpi, elementi che si compie poi con una sensibilità pittorica, che non è pittura reale, ma pittura ideale. (a.b.)

Queste opere fanno parte di un progetto “pittorico” che porto avanti da qualche anno e che ho chiamato. Questa è l’acqua, dal titolo di un racconto di uno dei miei scrittori preferiti: David Foster Wallace.


Il processo creativo di queste opere è articolato e complesso e implica l’utilizzo di software di “modellazione organica”, scultura digitale, motori di rendering e tecniche di Digital painting.
Tutto parte da una serie di bozzetti e disegni preparatori, successivamente viene creato il modello geometrico umano, qui entra in gioco anche l’anatomia e la tecnica della “cinematica inversa” (vedi immagine allegata “modello”), il modello viene quindi “posizionato” e rifinito con strumenti di scultura digitale.
A questo punto si crea e si modella l’ambiente (environment) in cui il modello deve trovarsi, si cercano e si creano vari punti di vista (quindi virtuali macchine fotografiche a focali diverse) si creano e si impostano le luci (solare o artificiale) ed infine si esegue il rendering.
L’immagine ottenuta viene poi “filtrata” con otto diversi passaggi.
Successivamente l’immagine viene rielaborata con strumenti di pittura digitale e infine stampata, a grandi dimensioni, con inchiostri a pigmento su carta Fine Art Hahnemühle o stampa giclée, in un numero limitato di copie.

Articoli consigliati

1 commento

  1. Aldo AZZARI sei un GRANDE artista, sempre più bravo e raffinato. Vien voglia di tuffarsi di testa ed immergersi completamente nei tuoi quadri, possibilmente nudi/e! Evviva l’oceano AZZARI!
    Dove si svolge l’Expo? Fino a quando è aperta al pubblico? Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *